Posted by Jeremy Goldkorn, October 23, 2009 3:42 PM
Uno uomo di nazionalista straniera che ha passato gli ultimi 7 mesi in carcere ha mandato a www.danwei.com la descrizione della sua esperienza nel centro di detenzione No. 1 di Pechino.
" Fossi stato un cinese e non uno straniero, tutto si sarebbe risolto a livello di distretto, e il caso sarebbe stato trattato in modo meno serio di come generalmente viene trattato a livello municipale.
Tutti gli altri detenuti del carcere avevano da scontare sentenze a vita o condanne a morte e non era sicuramente un posto dove ci si poteva rilassare . Era il carcere in cui si sperimentava la nuova tecnologia per l'iniezione letale.
Fortunatamente, in Cina, gli stranieri venivano mandati in una sezione, dove si trovavano "colletti bianchi" di alto livello, che sono sicuramente una categoria migliore rispetto ad assassini, cannibali e stupratori, detenuti in altre sezioni della prigione.
Molti dei detenuti cinesi con cui venni a contatto, avevano studiato in college e molti avevano occupato posizioni di rilievo. Il direttore finanziari della Gome (la seconda piu grande catena di elettrodomestici in Cina) era nella mia cella; Huang Guangyu il suo CEO (precedentemente l'uomo piu ricco della Cina) era nella "hall".
La stanza, o "cella" era 25 metri x 15 metri di dimensione, e vi stavano tra i 12 e 14 detenuti.
Quello che chiamavamo "il consiglio" riempiva metò della stanza: una asse sopraelevata che si estendendeva da una parete all'altra. Asse su cui ci siedevamo durante il giorno per poi dormirci la notte.
Il bagno nella cella consisteva in un vaso alla turca, un rubinetto (senza lavandino), e un altro rubinetto in alto per le docce di notte. Il muro tra il bagno e la stanza era trasparente, così tutti potevano vedere quello che succedeva nell'altra stanza. Con il tempo ci si poteva anche abituare... Bollire l'acqua potabile era disponibile due volte al giorno, nella sala attraverso una speciale rubinetto.
La vita di tutti i giorni era soltanto una noiosa routine che si trascinava per tutta la settimana.
Di seguito la tabella di marcia.
06:30 Sveglia. Colazione (latte in polvere annaquato, un pezzo di pane, un uovo ogni due giorni)
07:00 Pulire la stanza. Dal primo giorno venni assegnato al bagno , e anche se ho avuto molte possibilità di "cambiare" al pavimento o altri incarichi, ho deciso di restare con quello che era diventato familiare. Due di noi erano responsabili per il bagno, così io lo pulivo un giorno si e uno no, tre volte al giorno. Rimasi con quell' incarico per così tanto tempo che diventai famoso come il boss "del bagno", o "WC Control Officer". (Qualcosa per il mio curriculum ... e sì! usai lo spazzolino per strofinare il cesso, ma non il mio...)
7:30 Sedere sopra il "consiglio ". Questa è l'attività principale in ogni prigione cinese, un classico delle soap opera cinesi e dei film. Il "consiglio" passa per tutta la lunghezza della stanza, ed eravamo obbligati a sederci sul bordo per la maggior parte della giornata. Sedersi troppo in avanti o troppo indietro, e addirittura incrociare le gambe era proibito (specialmente se l'ufficiale di turno era uno stronzo o era di cattivo umore).
Il permesso di alzarsi e muoversi per utilizzare il bagno, prendere l'acqua, prendere un libro, ecc era consentito solo ad una persona alla volta. Così, la maggior parte del tempo lo passai a chiaccherare con altre persone o leggere un libro. Stare per cosi tanto tempo seduto, all inizio mi provocò dolore alla schiena, ma poi ci feci l abitudine, o semplicemente la mia schiena divenne più forte.
10:30 L'ora di pranzo! Per gli ultimi tre mesi della mia incarcerazione, ciò che serviva tutti i santi giorni della settimana il convento, erano patate bollite.
Generalmente un singolo ortaggio bollito era lo schema per quasi tutti i pasti, a cui una volta al mese venivano abbinati pezzi di carne di manzo. Ogni pasto includeva anche il pane a vapore, che generalmente evitavo e il riso arrivava a pranzo ogni secondo giorno. Dopo pranzo avevamo 1 ora di tempo a disposizione per sdraiarci da qualche parte.
12:00 L'ora della Siesta: una tradizione cinese.
13:30 Svegliarsi dalla siesta. Sedersi sull'asse per altre tre ore. Inoltre, nel corso della nostra seduta pomeridiana ci venivano concessi 15 minuti nell'area "portico", dove avevamo salvato altro cibo e indumenti.
Questo era conosciuto anche come "l'andare all'aperto ", il che lasceva intendere che fosse il momento per fare un po d' esercizio fisico. In realtà era solo un'altra piccola stanza con un grande buco in alto, una finestra senza vetri, da quì si poteva vedere il cielo e, talvolta anche il sole, ma neanche con un enorme sforzo d'immaginazione si poteva definire un "andare all'aperto". Inoltre "l'esercizio consisteva nel girare intorno ad un cerchio immaginario con troppe persone in uno spazio angusto a probabilmente circa 0.8/1 metro al secondo.
Il Lunedì e venerdì ci capitava un specie di zuppa di pomodoro, con un uovo: un pasto molto popolare, ma la ciotola era piccola. Generalmente saltavo la cena come parte del mio piano per perdere peso, e non appena avevo finito andavo a fare ginnastica.
Dopo la cena avevamo circa 2 ore di tempo libero per la doccia (che utilizzavo anche per allenarmi).
Il mio "programma" includeva circa 75 flessioni (non tutti in una volta), flessioni per gli addominali 1.000 jumping jacks, alcuni sollevamenti per i bicipiti e le spalle, e alcuni squat per evitare l'atrofia muscolare nelle gambe. Mi allenavo circa 5 volte alla settimana. Per il sollevamento pesi usavamo un paio di pantaloni pieni di bottiglie d'acqua. Faceva molto "prigione" eh...
19:00 Tempo di guardare le trasmissioni della TV ufficiale di Stato, Xinwen Lianbo, che era addiritura peggio del canale in lingua inglese della TV di stato ( Ndt: CTTV9? ) per cui lavoravo prima. "Peggio",poiche le 9 "top" storie erano di solito su ciò che il 9 top leader politici nel governo centrale facevano quel giorno, seguiti da 2 minuti di notizie internazionali.
Per quanto riguarda altre fonti di notizie, ogni settimana avevamo a nostra disposizione circa 3 o 4 pagine a caso del quotidiano China Daily (in inglese). Venni a conoscenza della morte di Michael Jackson da un articolo che iniziava pressapoco cosi: "Dopo la morte dell' icona pop Michael Jackson Giovedi scorso ..."..... ero del tipo....., stanno parlando di quel "Michael Jackson"???
Dopo le notizie e i tg eravamo costretti a sederci e a guardare per 2 ore le piu stupide trasmissioni cinesi che uno si possa immaginare. Generalmente il canale su cui ci si fermava era CCTV3, che era per lo più composto da spettacoli di varietà per la famiglia, comici di cui non capivo assolutamente nulla, concerti Mandopop ( pop cinese) in playback e canzoni patriotiche cantate in gruppo. Uggggh
21:30 Finalmente possiamo muoverci di nuovo! Ora per lavarti i denti, prepararti per andare a letto, fare streching etc.
22:00 Ora di andare a dormire, stavo per dire "spegnete le luci!", ma poi mi venne in mente che nel centro di detenzione le luci non le spengono mai MAI.Super fluorescenti, bulbi a spirale ininterrotamente accesi 24 ore su 24. Cosi finii a dormire con una mascherina addosso. La ricavai da una manica di una T-shirt.
Una delle cose più particolari della vita nel centro di detenzione era che in ogni cella ci dovevano essere due persone "in servizio",a fare la guardia, quando gli altri compagni di cella dormono: anche durante il sonnellino pomeridiano. La notte era divisa in quattro turni,ognuno di 2 ore e mentre l'ultimo turno aveva 30 minuti in piu'.
Ruotavamo a vicenda e dopo 3 giorni "in servizio" avevamo una notte di riposo. Quindi succedeva che il lunedi potevo dormire dalle 22 alle 4 di matina,seguito dal mio turno fino alle 6.30;la notte dopo avrei dormito dalle 10 alle 2, avrei fatto il turno fino alle 4 e poi avrei dormito fino alle 6.30;il mercoledi avrei dormito dalle 10 a mezzanotte, sarei stato di turno fino alle 2 di notte e poi avrei dormito fino alle 6.30; giovedi sarei stato libero, ma qualche volta avrei dovuto essere "in servizio" durante la siesta pomeridiana. Era un sistema veramente duro da abituarsi all inizio.
Per concludere, non c'era la tortura, nè lo stupro sotto la doccia. Solo la buona vecchia 'tortura psicologica di essere isolati da tutti e tutto.
Fui contento che con me ci furono sempre compagni di cella. Essere stato da solo sarebbe stato molto, ma molto peggio."
In Cina si stima che ci sono piu di 3000 stranieri in carcere.
No comments:
Post a Comment